Padiglione Italia alla EXPO 2000 di Hannover, Germania, progetto dello studio Sturchio
Architects&Designers di Roma.
Progettato da Luigi Sturchio, famoso nel mondo del design nautico per i lussuosi yacht degli
sceicchi arabi, introdotto al Ministero degli Esteri e amico di Cordero di Montezemolo (a firmato
alcune opere a Maranello, accanto a Fuksas e Piano, nonché il padiglione italiano a Lisbona della
precedente edizione. Dedicato a Leonardo da Vinci e ad Alessandro Volta, “Da Leonardo a Volta”
con esposizione interna a tema, il padiglione era stato deliberato come un’opera temporanea da
smontare alla fine della Expo e ricostruire a Bari alla Fiera del Levante.
Il progetto mi è stato affidato come local architect, architetto bilingue in italiano e tedesco e
iscritto all’Ordine degli Architetti di Hannover, per la presentazione della pratica edilizia al Comune
di Hannover e per tutte le successive fasi di verifica strutturale, di prevenzione incendi e della
sicurezza, tutto rivisto e adeguato in base alla normativa locale, oltre alla progettazione esecutiva
architettonica e alla Direzione Lavori di montaggio, di successivo smontaggio e di logistica di
trasporto verso l’Italia.
La realizzazione iniziata a febbraio del 2000 è avvenuta in tempo record con un cantiere
organizzato in tre(3!) turni di lavoro per rispettare i tempi imposti dalla data di inaugurazione della
Esposizione Universale del 1. Giugno, con la complessità di un’opera di 3.260 mq.
Concepito come una mezza sfera su due livelli di 26 m di altezza e 60 m di diametro con struttura
in acciaio, una grande cupola galleggiante su un terreno modellato e ricoperto da piante di bosso
tagliate a sfera e una piazza all’italiana. La cupola, nel progetto rivestita in lamiera di zinco al
titano, impossibile da realizzare nei tre mesi concessi, è stata sostituita da una tenda a cuffia in
tensotessuto in colore bianco.
Al Padiglione Italia era affiancata la scultura monumentale “Mare Verticale” dell’artista Fabrizio
Plessi, alta ben 44 metri, viene considerata come la più monumentale scultura tecnologica mai
costruita, costituita da una serie di schermi a LED ravvicinati inseriti in una struttura in acciaio a
forma di barca verticale.
Realizzazione: 2000-2001
Committente: Sturchio Architects&Designers / Ministero Degli Affari esteri Italiano
Luogo: Hannover, Germania
Superficie del lotto assegnato: 4.935 mq
Costo complessivo: 24 Mln Lire / 12 Mrd Euro